Da leggere nella notte di Natale (2011)
Il nome arriva, appena sussurrato, dalla stanza accanto: Mashana. “ Francesco, vieni !” La donna che è seduta davanti alla scrivania di Zafu, ha il ventre gonfio. E’ magrissima, scalza, giovane. “ L’ospedale è ancora lontano, ho avuto paura di non farcela e mi sono ricordata del Villaggio. Conoscevo Abdula, così sono venuta qui”. “ …