“I Gruppi di lavoro” sono stati studiati appositamente per aiutare le donne e sono finanziati attraverso l’adozione a distanza dei figli delle donne coinvolte nei medesimi.
I gruppi di lavoro
- Costituiscono una opportunità, per le donne, di ottenere una indipendenza economica;
- Migliorano conseguentemente la loro situazione sanitaria e la qualità di vita;
- Consentono di acquisire una coscienza della propria persona e della propria dignità;
- Riducono le situazioni di sfruttamento;
- Combattono concretamente gli atteggiamenti di attesa passiva di aiuti di tipo assistenzialistico;
- Sollecitano l’iniziativa e le attività personali.
In concreto individuiamo alcune attività lavorative: gestione di piccoli empori, attività di pulizia; allevamento di polli; vendita di uova; preparazione delle colazioni per i ragazzi delle scuole pubbliche; gestione di un mulino; produzione di materassi; vendita di spezie, di frutta e verdura.
In relazione a ciascuna attività si forma un gruppo di 10 donne, che si scelgono e selezionano tra di loro, dando così vita al “gruppo di lavoro”, una sorta di piccola cooperativa informale che deve essere però regolarmente registrata e autorizzata e deve avere un conto corrente bancario.
Verificata la concreta possibilità di sviluppare e sostenere l’attività, iniziamo a sostenere il “gruppo di lavoro” fornendo degli aiuti a fondo perduto che riduciamo nel tempo, fino a quando il gruppo non diviene indipendente e si autosostiene.
Ad oggi sono circa 220 le donne che lavorano nei 22 gruppi già formati.